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L’aggettivo “open” si unisce a molti sostantivi che esprimono concetti profondi a testimonianza di una filosofia che sottende una visione aperta e positiva del mondo e della vita: open science, open university, open access. Si unisce anche a sostantivi che esprimono nuove visioni della tecnologia improntate alla partecipazione, condivisione e trasparenza: open source; open data, open citizen! #ARICCIAPALESE: Partecipazione universale alla gestione locale, tutti devono essere in grado di accedere, consultare e ridistribuire GRATUITAMENTE e LIBERAMENTE i dati della gestione pubblica SENZA discriminazioni né di ambito di iniziativa né contro soggetti o gruppi.




Ariccia


…LA GIUNTA E’ SORDA PIU’ DI BEETHOVEN QUANDO COMPONE LA NONA…non te ne accorgi ma da qua se ne vanno TUTTI
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2017 #ioVotoSi #Jobsact #Referendum

Quesiti referendum anti-Jobs Act Questi sono le tre domande (un po’ complesse) per i referendum abrogativi di alcune parti del Jobs Act:

  1. contro la cancellazione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori
  2. liberalizzazione degli appalti
  3. introduzione dei voucher

 

FONTE:

http://www.fiom-cgil.it/web/attachments/article/2990/quesiti%20referendari.pdf:

Primo quesito (reintroduzione della reintegra in caso di licenziamento senza giusta causa e sua estensione alle imprese sopra i 5 addetti – “articolo 18”) «Volete voi l’abrogazione del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23

recante “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” nella sua interezza e dell’art. 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300, recante “Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento” comma 1, limitatamente alle parole “previsti dalla legge o determinato da un motivo illecito determinante ai sensi dell’art. 1345 del codice civile”; – comma 4, limitatamente alle parole: “per insussistenza del fatto contestato ovvero perché il fatto rientra tra le condotte punibili con una sanzione conservativa sulla base delle previsioni dei contratti collettivi ovvero dei codici disciplinari applicabili,” e alle parole “, nonché quanto avrebbe potuto percepire dedicandosi con diligenza alla ricerca di una nuova occupazione. In ogni caso la misura dell’indennità risarcitoria non può essere superiore a dodici mensilità della retribuzione globale di fatto”; – comma 5 nella sua interezza; – comma 6, limitatamente alla parola “quinto” e alle parole “, ma con attribuzione al lavoratore di un’indennità risarcitoria onnicomprensiva determinata, in relazione alla gravità della violazione formale o procedurale commessa dal datore di lavoro, tra un minimo di sei e un massimo di dodici mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto, con onere di specifica motivazione a tale riguardo, a meno che il giudice, sulla base della domanda del lavoratore, accerti che vi è anche un difetto di giustificazione del licenziamento, nel qual caso applica, in luogo di quelle previste dal presente comma, le tutele di cui ai commi” e alle parole “, quinto o settimo”; – comma 7, limitatamente alle parole “che il licenziamento è stato intimato in violazione dell’art. 2110, secondo comma, del codice civile. Può altresì applicare la predetta disciplina nell’ipotesi in cui accerti la manifesta insussistenza del fatto posto a base del licenziamento” e alle parole “; nelle altre ipotesi in cui accerta che non ricorrono gli estremi del predetto giustificato motivo, il giudice applica la disciplina di cui al quinto comma. In tale ultimo caso il giudice, ai fini della determinazione dell’indennità tra il minimo e il massimo previsti, tiene conto, oltre ai criteri di cui al quinto comma, delle iniziative assunte dal lavoratore per la ricerca di una nuova occupazione e del comportamento delle parti nell’ambito della procedura di cui all’art. 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, e successive modificazioni. Qualora, nel corso del giudizio, sulla base della domanda formulata dal lavoratore, il licenziamento risulti determinato da ragioni discriminatorie o disciplinari, trovano applicazione le relative tutele previste dal presente articolo”; – comma 8, limitatamente alle parole “in ciascuna sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo nel quale ha avuto luogo il licenziamento”, alle parole “quindici lavoratori o più di cinque se si tratta di imprenditore agricolo, nonché al datore di lavoro, imprenditore o non imprenditore, che nell’ambito dello stesso comune occupa più di quindici dipendenti e all’impresa agricola che nel medesimo ambito territoriale occupa più di” e alle parole “,anche se ciascuna unità produttiva, singolarmente considerata, non raggiunge tali limiti, e in ogni caso al datore di lavoro, imprenditore e non imprenditore, che occupa più di sessanta dipendenti”.».

 

Secondo quesito (eliminazione dei voucher) «Volete voi l’abrogazione degli articoli 48, 49 e 50 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81,

recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”?».

 

Terzo quesito (responsabilità e controllo sugli appalti) «Volete voi l’abrogazione dell’art. 29 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276,

recante “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30”, comma 2, limitatamente alle parole “Salvo diversa disposizione dei contratti collettivi nazionali sottoscritti da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative del settore che possono individuare metodi e procedure di controllo e di verifica della regolarità complessiva degli appalti,” e alle parole “Il committente imprenditore o datore di lavoro è convenuto in giudizio per il pagamento unitamente all’appaltatore e con gli eventuali ulteriori subappaltatori. Il committente imprenditore o datore di lavoro può eccepire, nella prima difesa, il beneficio della preventiva escussione del patrimonio dell’appaltatore medesimo e degli eventuali subappaltatori. In tal caso il giudice accerta la responsabilità solidale di tutti gli obbligati, ma l’azione esecutiva può essere intentata nei confronti del committente imprenditore o datore di lavoro solo dopo l’infruttuosa escussione del patrimonio dell’appaltatore e degli eventuali subappaltatori”?».

info
http://www.fiom-cgil.it/web/attachments/article/2990/quesiti%20referendari.pdf

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#AricciaPalese PEC Openariccia.Cloud #ASPETTIAMOifatti dal 6.6.2016 #giottarelloinPratica


ARICCIA, 24 luglio 2017



ARICCIA, 19 giugno 2017


ARICCIA, 19 dicembre 2016

Al Sig.Roberto Di Felice – neosindaco di Ariccia,
alla Giunta, al Presidente del Consiglio Comunale
ai Consiglieri di maggioranza e opposizione

Come proposto all’insediamento dell’attuale Amm.ne (PEC del 19.6.2016) e gia’ sollecitato alla precedente gestione comunale:
A)  si ribadisce la richiesta di divulgare gli importi effettivi di
–# A.1 spese e introiti derivati dalla Raccolta Differenziata
(vendita del riciclato carta plastica vetro metalli ecc… ex bando 2014-2019)
–# A.2 spese e introiti derivati dall’affidamento della Sagra della Porchetta
(delibera 47 11.6.2016)
–# A.3 spese annoverate come ALTRI servizi, ALTRI contratti, ALTRI pagamenti, Conto Terzi, ecc.
(circa 1.200.000,00 € in sei mesi – fonte http://soldipubblici.gov.it )

 

B) si chiede la pubblicazione delle spese/frequenze delle manutenzioni del Ponte Monumentale
(con relativa documentazione sulla sicurezza statica)

 

C) si richiede la modifica del regolamento comunale che consenta
il REFERENDUM comunale e il BILANCIO PARTECIPATO anche ad Ariccia

Buon Lavoro
Damiano Orru’
#AricciaPalese – Comunita’ Digitale Palese
http://OPENARICCIA.CLOUD
http://fb.com/OPENARICCIA.CLOUD

 



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Trasparenza secondo #giottarelloinpratica #aspettiamoifatti

http://www.ariccia.rm.gov.it/pagina/albo-pretorio
albo_pretorio_2016dic
http://www.ariccia.rm.gov.it/pagina/albo-pretorio

L’Amministrazione non divulga (obbligo di legge) on line:
# composizione di guinta e consiglio comunale con relativi contatti telefonici/mail/social
# curricula di assessori e consiglieri
# compensi e situazione patrimoniale degli amministratori

http://www.ariccia.rm.gov.it/pagina/consiglio

Trasparenza Giunta

http://www.ariccia.rm.gov.it/pagina/giunta

Trasparenza Consiglio Comunale

http://www.ariccia.rm.gov.it/pagina/sindaco

Trasparenza sindaco

Proclamazione del Sindaco il 6 giugno 2016

http://www.eco16.it/2016/06/ariccia-roberto-di-felice-proclamato.html
sindaco2016giugno-6-proclamato

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