EVENTI: Ricostruiamo La #PecoraElettrica – #Crowdfunding on-site e on-line #produzionidalbasso @PecorElettrica @betapdb


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Crowdfunding “Ricostruiamo La Pecora Elettrica”

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Nella notte del 25 aprile la Pecora Elettrica, la nostra libreria caffetteria nel quartiere romano di Centocelle, è stata incendiata da ignoti poche ore dopo la chiusura. Siamo una piccola realtà di quartiere che crede in quello che fa. Organizziamo eventi culturali, ospitiamo corsi di lingua ad offerta libera, accogliamo lavoratori raminghi muniti di pc. Da noi si può entrare a curiosare tra i libri, a bere un caffè, a degustare un buon bicchiere di vino proveniente dai territori confiscati alla mafia ma anche seplicemente a fare quattro chiacchiere.

Le fiamme hanno devastato il nostro locale ma fortunatamente stiamo tutti bene e non ci sono stati danni agli appartamenti dei nostri vicini. Mentre le forze dell’ordine svolgono le indagini noi ci siamo già messi a ripulire i nostri spazi, perché vogliamo riaprire il prima possibile più forti e più belli di prima.

Questa è la nostra raccolta fondi, per rimettere in piedi la nostra Pecora Elettrica e continuare a fare quello che amiamo, insieme a tutti voi. Ci aiutate?

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#Giornatadellamemoria #27gennaio 1945 – #27 gennaio 2019

Migranti, Camilleri: “Tenere i porti aperti. Non sarò complice di questa volgarità nazista”


fonte:
https://www.fanpage.it/migranti-camilleri-tenere-i-porti-aperti-non-saro-complice-di-questa-volgarita-nazista/


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Charlie Chaplin, Il grande dittatore – Discorso all’umanità

“Mi dispiace. Ma io non voglio fare l’imperatore. No, non è il mio mestiere. Non voglio governare, né conquistare nessuno; vorrei aiutare tutti se è possibile: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi, esseri umani, dovremmo aiutarci sempre; dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti: la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi; la vita può essere felice e magnifica. Ma noi lo abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell’odio, ci ha condotto a passo d’oca a far le cose più abiette. Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi; la macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà; la scienza ci ha trasformato in cinici; l’abilità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari, ci serve umanità. Più che abilità, ci serve bontà e gentilezza. Senza queste qualità, la vita è violenza, e tutto è perduto. L’aviazione e la radio hanno riavvicinato le genti. La natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà dell’uomo, reclama la fratellanza universale, l’unione dell’umanità. Perfino ora la mia voce raggiunge milioni di persone nel mondo, milioni di uomini, donne , bambini disperati. Vittime di un sistema che impone agli uomini di torturare e imprigionare gente innocente. A coloro che mi odono, io dico: non disperate, l’avidità che ci comanda è solamente un male passeggero. L’amarezza di uomini che temono le vie del progresso umano, l’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori. E il potere che hanno tolto al popolo, ritornerà al popolo. E qualsiasi mezzo usino, la libertà non può essere soppressa. Soldati! Non cedete a dei bruti! Uomini che vi sfruttano! Che vi dicono come vivere! Cosa fare! Cosa dire! Cosa pensare! Che vi irreggimentano! Vi condizionano! Vi trattano come bestie! Non vi consegnate a questa gente senza un’anima! Uomini macchina, con macchine al posto del cervello e del cuore. Voi non siete macchine, voi non siete bestie, siete uomini! Voi avete l’amore dell’umanità nel cuore. Voi non odiate coloro che odiano solo quelli che non hanno l’amore altrui. Soldati! Non difendete la schiavitù! Ma la libertà! Ricordate, Promettendovi queste cose dei bruti sono andati al potere: mentivano, non hanno mantenuto quelle promesse e mai lo faranno. I dittatori forse son liberi perché rendono schiavo il popolo. Allora combattiamo per mantenere quelle promesse! Combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere! Eliminando l’avidità, l’odio e l’intolleranza! Combattiamo per un mondo ragionevole; un mondo in cui la scienza e il progresso, diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati! Nel nome della democrazia siate tutti uniti! “

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